BELLE E RIFATTE..ma Finte

l’ora delle donne “guerriere”
Belle, bulle e rifatte, un esercito di “nuove guerriere” che prende coscienza di sé nella casa più famosa del mondo, trovando poi una giusta collocazione in un panorama femminile quanto mai variegato.
Ci sono le spudorate, le nuove bioniche e le dark ladies.
Si aggiungono poi le donne maschiaccio, emuli del Taricone nazionale, tatuate e sboccate più di uno scaricatore di porto degno di un vecchio film, palestrate e iper rifatte sfoggiano uno “stile” di vita ispirato a quello di un “gallo cedrone” fotografato dall’ironico Verdone.
Il loro idolo è la pantera del Grande Fratello, Mascia Ferri, vero prototipo dell’amazzone al silicone, il cui imperativo è esagerare sempre e comunque.
Esempio perfetto delle nuove spregiudicate e ruspanti ragazze nostrane: dai capelli biondissimi modello barbie, ma con un taglio ricercatamente selvaggio, occhi truccatissimi e labbra rosso fuoco anche al mattino, abbigliamento studiato apposta per mettere in evidenza le curve pericolose.
Tre i tatuaggi da galeotto: un sole sulla spalla, una pantera sull’inguine e un serpente sulla caviglia.
Per la biancheria intima predilige il push up, anche se proprio non ce ne sarebbe bisogno, e perizoma tattico in bella mostra.
Ma il vero punto di forza delle nuove guerriere sta nel lessico da spaccone di periferia e dallo spregiudicato rapporto con l’altro sesso.
La donna seduce e strapazza il malcapitato “maschio” oggetto dei suoi desideri, facendo sfoggio di aneddoti che farebbero impallidire un plotone di militari in libera uscita, esibendo una tattica da vera “mangiatrice” di uomini.