Visto che mi è stato richiesto, do la spiegazione a questo mio definirmi.
Chi è Calimero.
Calimero è un personaggio dell'animazione pubblicitaria italiana, un pulcino piccolo e nero.
Appare per la prima volta nel Carosello della società Mira Lanza:
Essendo caduto nel fango si sporca e diventa nero e non viene più riconosciuto dalla madre.
Vive sempre qualche piccola avventura, nella quale rimane sempre colpito negativamente, ma grazie al detersivo pubblicizzato, Ava, torna ad essere bianco, lindo e contento.
Io mi sento un Calimero non,come molti possono pensare, per l’aspetto fisico ma per il mio modo d’essere.
Sono “piccolo” perché non mi ritengo una persona speciale ma assolutamente nella norma.
Sono “nero” perché ritengo che il mio pensiero è “nero” rispetto al pensar comune…fuoriluogo.
Io, cerco di combattere giornalmente la falsità e l’ipocrisia ed il primo con cui combatto è me stesso perché vorrei essere meno “nero”.
Poi cerco di parlare alle persone “pulite”..quelle “bianche” per intenderci, mettendole davanti ad uno specchio e cercando, almeno per un secondo, di poterle rendere più consapevoli della loro unicità, del loro valore e della loro, a volte nascosta, grande bontà d’animo.
Si…è vero…aspetto l’olandesina che mi ripulisca e mi faccia tornare felice…l’olandesina è un mondo migliore per i nostri figli…quello a cui tutti aspirano ma a cui nessuno si preoccupa…l’egoismo e la cattiveria a noi indotta dagli eventi circostanti i incrudiscono senza che ce ne accorgiamo….ma ricordate..ognuno di voi è solo di se stesso e decide da solo di quello che è il suo presente ed il suo futuro..le scelte cambiano il mondo ed il mondo è come un grande muro…fatto di piccoli mattoni…di singole persone.
Utopia?…mi spiace…ma non credo…certo è che riuscire ad imporre un cambiamento inevitabilmente crea un impegno e a delle rinuncie…ma pensate bene..forse ne vale la pena….guardate in faccia i vostri i figli e pensate che li state rovinando…ne siete consapevoli?
Io vi dono il cuore…sperando, anche solo minimamente, di riuscire a scuotere il vostro e portarlo al risveglio.
un abbraccio...vero
Paolo Iorio
